La differenza però è sostanziale, oltre che formale: se la formulazione del cosmetico nasce infatti dall’esigenza di facilitare il miglioramento dell’aspetto della persona, attraverso la “copertura” di inestetismi e difetti (o presunti tali) ma senza curarli ne migliorarli, il cosmeceutico nasce con tutt’altra filosofia.
Innanzitutto definiamo cos’è un cosmeceutico: la parola deriva dall’unione di cosmetico e farmaceutico ed infatti esso si presenta con la forma tipica del prodotto farmaceutico-cosmetico (siero, crema, lozione, emulsione). Utilizzato sulla pelle come un cosmetico ma cosmetico non è, presenta un’azione simile al farmaco.
A differenza dei normali prodotti di cosmesi, i cosmeceutici sono puri e concentrati ed utilizzano componenti preziosi, che si legano effettivamente al concetto di efficacia del prodotto e non a quello emotivo (come il cosmetico). Rappresentano infatti l’avanguardia della cosmetologia con la loro caratteristica intrinseca di prevenzione e trattamento. Le loro formulazioni tengono il passo con le ultime scoperte scientifiche e si aggiornano in base agli studi più recenti. Le massime concentrazioni di principi attivi, infatti, garantiscono risultati di assoluta efficacia.
Sebbene l’attuale legislazione consente la libera vendita dei cosmeceutici senza prescrizione medica, i controlli, la cura e l’attenzione alla qualità, sono assolutamente rigorosi.
I cosmeceutici sono formulati in modo da ridurre al minimo l’incidenza di allergie; a garanzia della loro purezza non vengono utilizzati profumi e coloranti chimici, conservanti aggressivi e petrolati. La collaborazione con Istituti esterni per l’esecuzione di test di sicurezza e funzionalità è stata voluta al fine di comprovare la qualità della formulazione.
Sicuramente anche conoscere la differenza tra cosmeceutico e cosmeceutico è fondamentale per poter lavorare sulla salute e anti-aging della nostra pelle ed ecco perché in questi casi è fondamentale il contributo dell’esperto soprattutto quando ne esiste uno davvero fortissimo.